
11 dicembre 2022
Is 35,1-6.8.10 Sal 145 Gc 5,7-10 Mt 11,2-11
«Ammira le cose che vedi e tendi a ciò che non vedi.
A motivo di codeste cose che vedi,
credi in colui che non vedi».
Sant’Agostino, Discorso 126, 2,3
Il coraggio
Davanti al card. Borromeo, che lo rimprovera per non aver unito in matrimonio Renzo e Lucia, don Abbondio risponde: «il coraggio, uno non se lo può dare». Forse siamo rimasti anche noi lì: davanti alle ingiustizie, davanti alle nostre responsabilità, ci convinciamo che in fondo non è colpa nostra; gli ostacoli sono più grandi e insormontabili. Ma anche davanti alle delusioni, quando non ci sentiamo compresi, siamo portati a gettare la spugna, ci diciamo che non vale la pena. Lo scoraggiamento è un tratto caratteristico del nostro tempo, ma è anche una sconfessione di Dio, vuol dire rinunciare a vedere la sua opera nella storia.
Sfidare l’impossibile
La liturgia di questa terza domenica di Avvento ci invita a guardare meglio, a guardare più in profondità, per ritrovare coraggio. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
Sei scoraggiato (o tendi a scoraggiarti) e fai fatica a sperare?
Riesci a chiedere al Signore di liberarti dai tuoi pregiudizi per vedere l’opera di Dio nella tua vita?