Novena dell’Immacolata – 3 dicembre

Pubblicato giorno 3 Dicembre 2016 - Novene

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Sabato 3 dicembre

Maria, la Figlia di Sion

 

 

La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre.

 

Rallegrati, nuova Sion,

divina Gerusalemme, città santa di Dio, il grande Re:

nei tuoi baluardi Dio si fa conoscere:

Maria è la gloriosa città! Questa è la Sion spirituale!

 

Fra le tante figure bibliche che vengono indistintamente attribuite a Maria e alla Chiesa, vi è quella della ‘Figlia di Sion’ che, nelle Scritture, è contemporaneamente vergine e madre.

La Figlia di Sion è personificazione della stessa Gerusalemme, del popolo che è stato scelto da Dio e del luogo del suo insediamento, che, a differenza di ogni insediamento umano, ha un significato perenne, perché costituisce il segno, il sacramento, dell’ultimo insediamento umano, che è il paradiso.Su questa figura vogliamo soffermarci oggi e nei prossimi giorni.

Da sempre la tradizione ha guardato a Maria e alla Chiesa associandole, ma è stato il Concilio Vaticano II a inserire meglio teologicamente il mistero di Maria nel mistero di Cristo e nel mistero della Chiesa. Si può dire anche che, in tutta la sua missione, Maria ha agito verso Dio e Cristo solo come rappresentante del popolo di Dio che diventerà la Chiesa. Ancor più: possiamo dire che in Maria si trova la concretezza personale della Chiesa.

Al tema biblico della Figlia di Sion è legato il tema dell’Alleanza, cioè del rapporto della Figlia di Sion con Dio e con Cristo. In tutte le Scritture, dai primi profeti fino all’Apocalisse, l’alleanza tra Dio e gli uomini viene descritta con simboli matrimoniali: Sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio. In questo rapporto tra Dio e il suo popolo, Dio è lo sposo e Israele la sposa. Così anche nel Nuovo Testamento: Cristo è lo sposo e la Chiesa la sposa, come lascia intravedere san Paolo quando, per esempio, dice alla comunità di Corinto Io sono geloso della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un solo sposo, per presentarvi a Cristo come una vergine pura. Troviamo ancora una volta il paradosso già accennato: la Chiesa è allo stesso tempo sposa di Cristo e vergine; ma da un altro punto di vista è anche la madre dei membri della comunità. Questi tre aspetti della figura femminile della Figlia di Sion (sposa, vergine e madre) ci aiuteranno a comprendere ancora meglio altrettanti aspetti fondamentali del mistero di Maria: l’aspetto sponsale e verginale, e anche la sua funzione materna.

Preghiera

Maria, Madre di desiderio e di attesa,

in te è aperta la sorgente del divino amore

per la quale scorre per ogni uomo

l’acqua viva dello Spirito.

Madre e sposa sei fatta Chiesa

intercedi per tutti i tuoi figli

quello stesso Spirito del tuo Figlio,

che lo ha tratto dalla morte alla vita,

sorgente inestinguibile di Vita eterna,

lo Spirito dell’Amore,

lo Spirito della Vita del cielo.

(S. Camilla Battista da Varano)

 

 

 

 

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