
5 dicembre
PELLEGRINA NELLA FEDE
“Allora Maria disse: Avvenga per me secondo la tua parola. E l’angelo partì da lei.”
Maria risponde all’annuncio dell’angelo, dicendo: “Avvenga per me secondo la tua parola”. Non dice: Avvenga secondo me, ma secondo te. Non pone limiti a Dio.
Maria vive fidandosi di Dio in tutto e per tutto. Ecco il segreto della vita. Può tutto chi si fida di Dio in tutto. Il Signore soffre quando gli rispondiamo come Adamo: “Ho paura e mi sono nascosto”. Dio è Padre, il più tenero dei padri, e desidera la fiducia dei figli. Quante volte invece sospettiamo di Lui, sospettiamo di Dio! Pensiamo che possa mandarci qualche prova, privarci della libertà, abbandonarci. Ma questo è un grande inganno, è la tentazione delle origini, la tentazione del diavolo: insinuare la sfiducia in Dio. Maria vince questa prima tentazione col suo Eccomi.
E oggi guardiamo alla bellezza della Madonna, nata e vissuta senza peccato, sempre docile e trasparente a Dio.
Ciò non vuol dire che per lei la vita sia stata facile, no. Stare con Dio non risolve magicamente i problemi. Lo ricorda la conclusione del Vangelo di oggi: «L’angelo si allontanò da lei» (Lc 1, 38). Si allontanò: è un verbo forte. L’angelo lascia la Vergine sola in una situazione difficile. Lei conosceva in che modo particolare sarebbe diventata Madre di Dio – lo aveva detto l’angelo –, ma l’angelo non l’aveva spiegato agli altri, solo a lei.
E i problemi iniziarono subito: pensiamo alla situazione irregolare secondo la legge, al tormento di san Giuseppe, ai piani di vita saltati, a che cosa avrebbe detto la gente… Ma Maria mette la fiducia in Dio davanti ai problemi. È lasciata dall’angelo, ma crede che con lei, in lei, è rimasto Dio.
E si fida. Si fida di Dio. È certa che col Signore, anche se in modo inatteso, tutto andrà bene.
Ecco l’atteggiamento sapiente: non vivere dipendendo dai problemi – finito uno, se ne presenterà un altro! – ma fidandosi di Dio e affidandosi ogni giorno a Lui: eccomi!
Eccomi è la parola.
Eccomi è la preghiera.
Chiediamo all’Immacolata la grazia di vivere così.
(Papa Francesco)
Preghiamo Maria
Santa Maria, donna del popolo, grazie,
perché hai convissuto con la gente,
prima e dopo l’annuncio dell’ angelo,
e non hai preteso da Gabriele
una scorta permanente di cherubini,
che facesse la guardia d’onore
sull’uscio di casa tua.
Grazie, perché hai voluto assaporare fino in fondo
le esperienze, povere e struggenti,
di tutte le donne di Nazaret.
Santa Maria, donna del popolo,
insegnaci a condividere con la gente
le gioie e le speranze,
le tristezze e le angosce
che contrassegnano il cammino
della nostra civiltà.
(mons. Tonino Bello)