Novena dell’Immacolata – 5 dicembre

Pubblicato giorno 5 Dicembre 2016 - Novene

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Lunedì 5 dicembre

Maria, Arca dell’Alleanza, dimora del Figlio

 

 

Vi fu uno sposalizio a Cana di Galilea…

“Donna, non è ancora giunta la mia ora”

La madre disse ai servi: “fate quello che vi dirà”.

 

Il brano che meglio esplicita il tema della sponsalità di Maria è quello delle nozze di Cana. Per san Giovanni questo episodio aveva un profondo significato simbolico: era l’inizio dei segni; lì, Gesù manifestò la sua gloria, non nel semplice fatto di aver compiuto un miracolo, ma in ciò che esso rivelava. Il vino, nella tradizione giudaica, era un simbolo dell’era messianica. Le nozze di Cana sono il simbolo delle nozze messianiche: qui comincia la nuova Alleanza. Ora, in queste nozze messianiche, Gesù è lo sposo. Nelle nozze di Cana tutto consiste nella presenza di questo sposo, che è nascosto o piuttosto che comincia a manifestarsi. Ma, né la tradizione patristica, né la liturgia, hanno mai indicato chi è la sposa di queste nozze. Sono due gli indizi che motivano la funzione di sposa delle nozze messianiche a Maria. Il primo è che la parola di Maria ai servi fate quello che egli vi dirà, è un invito a obbedire alla volontà di Dio, che riecheggia la formula usata dal popolo di Israele per sancire l’Alleanza sinaitica e per rinnovarne gli impegni. Il secondo indizio consiste nel fatto che Gesù non chiama Maria Madre ma Donna. Il titolo Donna evoca il grande simbolo biblico della Figlia di Sion, la Sion messianica, che invita i servi a entrare nel nuovo popolo di Dio. Nei loro gesti e nel loro dialogo, la Vergine e il Cristo, superano largamente il piano umano e materiale dei festeggiamenti nuziali e soppiantano i giovani sposi di Cana per diventare lo sposo e la sposa spirituali del banchetto messianico.

Attraverso la bocca di Maria, quindi,  si esprime il popolo d’Israele disposto a concludere l’Alleanza e a entrare nel mistero delle nozze con Dio.

Ancora una volta il privilegio di Maria riguarda noi tutti e interpella la nostra libertà.

Preghiera

Maria, Madre di ogni vivente,

madre di grazia e di santità

per gli infedeli e gli increduli,

madre di misericordia per i peccatori;

tu sei unico rifugio e conforto 

degli eletti di Dio.

Prega per tutti il tuo Figlio

perché ogni uomo possa entrare

nel paradiso dell’amore del Padre,

possa conoscere la Pasqua del Cristo

e di Lui rivivere tutti i misteri.

Accendi anche in noi con lo Spirito

l’ardente desiderio di Dio

perché sia infiammata tutta la terra,

con il fuoco che tutto consuma. 

(S. Camilla Battista da Varano)

 

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