Novena dell’Immacolata. Secondo giorno, 30 novembre

Pubblicato giorno 30 Novembre 2017 - ARTICOLI DEL BLOG, Novene

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Giovedì 30 novembre

Maria, la Tutta santa, in comunione di vita con Cristo

Per approfondire la figura di Maria Immacolata come modello di consacrazione, è necessario fare un passo indietro e soffermarci brevemente sul concetto di consacrazione così come è rivelato dalle pagine della Scrittura. Nell’Antico Testamento, come nelle religioni pagane, consacrazione riguarda, di fatto, oggetti, luoghi e persone scelti e dedicati a Dio per mezzo di un rito di unzione. Consacrati con l’unzione erano i sacerdoti, i profeti, i re del popolo di Dio. Potremmo sintetizzare in questo modo: tutto è profano, a meno che non venga purificato e deputato al culto.

Per il Nuovo Testamento, invece, tutto è santo, eccetto il cuore che esplicitamente si schiera con il male o con il maligno. La ragione di questo ribaltamento sta nella novità inaugurata da Gesù: in Cristo uomo e Dio, si compie la consacrazione di tutto. È Lui il Consacrato, l’Unto per eccellenza che assume tutte le funzioni sacre del passato, quella di sacerdote, di profeta e di re. Solo a partire da questa irruzione personale di Dio nella storia, avvenuta con l’incarnazione del Signore, ci è ora possibile parlare di consacrazione. Nel Nuovo Testamento la consacrazione coincide con la comunione di vita con Cristo, che introduce tutti i cristiani (christiani – unti deriva da Christos Unto) nel rapporto filiale di amore e di obbedienza al Padre nello stesso Spirito. Per mezzo di questo passaggio mistico alla comunione di vita con Cristo, il cristiano diviene Cristo, figlio di Dio e, dunque, sua proprietà non in una dipendenza servile, ma partecipando al suo essere sacerdote, offrendo se stesso e la propria vita in unione al Signore; re, edificando il regno di Dio in se stesso e nella storia; profeta, annunciando il Vangelo con la parola e con le opere.

Il Nuovo Testamento annuncia due forme di vita che implicano speciali rapporti di consacrazione: quella sacerdotale e quella religiosa, fondate, la prima su un ministero specifico e, l’altra, sulla scelta di farsi eunuchi per il Regno, in donazione totale e interiore per Dio e per i fratelli.

Preghiamo insieme:

Maria interceda per noi un cuore nuovo che si lasci attrarre dalla bellezza della comunione di vita con Cristo.


 

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