«Chi dice “tu” non ha qualcosa, non ha nulla.
Ma sta nella relazione».
M. Buber
Lo straniero
Chi è veramente lo straniero? Perché facciamo tanta fatica ad aprirci all’accoglienza non solo dell’altro, ma anche all’accoglienza della novità, degli eventi che accadono, dell’imprevisto? Può darsi forse che il primo straniero sia io, estraneo a me stesso, e come tale sono anche il primo che chiede di essere accolto. Se non accolgo me stesso, con le mie parti estranee o strane, non amate, non volute, difficilmente mi potrò aprire all’accoglienza di qualcun altro, persona o evento che sia. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
– Quali sono gli aspetti di te che senti estranei e che fai fatica ad accogliere?
– Come vivi l’invito di Gesù a essere accogliente?
P. Gaetano Piccolo S.I.