“Chi invece ama la tua anima,
non se ne va finché essa avanza sulla via del meglio”.
Platone, Alcibiade
Dove sto andando?
La realtà si presenta sempre con una certa ambiguità, la storia delle persone è sempre un mistero, le motivazioni delle nostre scelte sono sempre complesse e difficilmente riconducibili a percorsi lineari. Ce ne rendiamo conto quando ci fermiamo, in genere malvolentieri o in momenti di crisi, a interrogarci sui nostri desideri, sul nostro futuro, su quello che stiamo costruendo, sulla direzione che ha preso la nostra vita, senza che ne accorgessimo in tempo.
L’ossessione
A volte, purtroppo, è solo la paura della morte che ci riconduce verso noi stessi e ci mette davanti alla nostra realtà. Succedeva così a Mazzarò, il protagonista della famosa novella di Verga, La roba. Mazzarò inizia la sua vita come contadino sfruttato, ma grazie ai suoi sacrifici e alla sua astuzia, riesce a mettere da parte una fortuna enorme, comprando gran parte delle terre intorno a Catania. Man mano che accumula quella ricchezza, si attacca sempre di più a quello che si illude di possedere. Non riesce a non pensare alla sua roba, la quale diventa la sua ossessione, lavora senza riposarsi, fino a quando la vecchiaia comincia a metterlo davanti alla necessità di lasciare tutto quello che ha conquistato. Così diventa matto, esce nel cortile e comincia ad ammazzare gli animali gridando: “Roba mia vientene con me!”. Continua a leggere
Leggersi dentro
– Da cosa fai fatica a separarti?
– Come ti stai prendendo cura di quello che lascerai?