
«Dalla preghiera impara
da dove tu puoi ricevere
ciò che vuoi avere».
Sant’Agostino, La correzione e la grazia, III,5
Il rischio della distanza
A causa della pandemia si è sviluppato tra le comunità parrocchiali un frequente uso della comunicazione digitale. In particolare, nei mesi iniziali di confinamento ci si è attrezzati per trasmettere anche la Santa Messa. Siamo venuti così a trovarci davanti a un nuovo fenomeno: le persone tendono a preferire questa modalità a distanza per partecipare all’Eucaristia. Occorre ricordare però che qualora non ci fossero reali impedimenti alla presenza fisica nel luogo dove si celebra, i fedeli sono invitati a partecipare in presenza alla celebrazione pur con tutte le dovute e necessarie precauzioni.
Fatte salve quelle situazioni in cui è impossibile recarsi in parrocchia, guardare la celebrazione da uno schermo, ci rende per lo più spettatori. È come se ci fosse da una parte una comunità che celebra e dall’altra qualcuno che guarda dall’esterno. Effettivamente stiamo assistendo al fenomeno di comunità sempre più ipocondriache. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
- Ti lasci mettere in crisi dalla Parola di Dio?
- In quali aspetti della tua vita il Signore ti sta chiamando alla conversione?