«Dio è l’altro per eccellenza, l’altro in quanto altro, l’assolutamente altro, e tuttavia solo da me dipende l’accordo con questo Dio. Lo strumento del perdono è nelle mie mani. Invece il prossimo, mio fratello, è in certo senso più altro di Dio: per ottenere il suo perdono devo riuscire a ottenere che egli si plachi. E se rifiuta? Essendo in due, tutto è messo a repentaglio. L’altro può rifiutarmi il perdono e lasciarmi per sempre imperdonato».
Emanuel Levinas, Quattro letture talmudiche
Ogni giorno milioni di persone fanno e dicono cose cattive e, poco dopo o poco prima, dicono e fanno sinceramente cose buone. Perché l’intreccio di cattiveria e bontà è semplicemente la condizione umana. La Bibbia conosce molto bene questo mistero ambivalente della persona, forse il mistero più grande… CONTINUA A LEGGERE