Quando tutto sembra finito. Occasioni per ricominciare – omelia di p. Gaetano Piccolo SJ per la domenica dell’Ascensione

Pubblicato giorno 14 Maggio 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Omelie di p. Gaetano Piccolo SJ

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At 1,1-11   Sal 46   Ef 4,1-13   Mc 16,15-20

«Affinché tu creda che salirai a me,

prima io scendo da te;

e affinché tu creda che vivrai di me,

prima io muoio per te».

Sant’Agostino, Discorso 265/C, 2

Fine o inizio?

Quello che a volte sembra un punto di arrivo nella vita, si rivela poi come un nuovo inizio. Quello che appare come la fine, può rivelarsi invece come una nuova possibilità. Tra le varie espressioni attribuite a Lao Tzu, ce n’è una molto nota che dice «quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla».

Le letture di questa solennità dell’Ascensione ci propongono a ben guardare questa dinamica che diventa centrale nella nascita della prima comunità cristiana. Il Vangelo infatti ci presenta l’ascensione come un punto di arrivo, come il compimento della missione di Gesù: «Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio» (Mc 16,19). Gli Atti degli Apostoli ci presentano invece questo evento come un momento di partenza, è l’inizio della storia della Chiesa! Questo nuovo inizio comincia con un ordine perentorio, rivolto ai discepoli, da parte di Gesù: restate a Gerusalemme! È la richiesta da parte del Signore di non scappare, non solo per ricevere lo Spirito Santo, ma anche per affrontare la persecuzione. Il primo compito affidato ai discepoli è attendere! CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro

  • Come vivo la mia obbedienza a Dio?
  • Come vivo la missione che mi è affidata?
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