E si mette a nudo tra le nostre braccia,
questo fragile bambino dal quale
san Paolo dice derivare ogni paternità.
Non comanda più. Chiede.
Ci fa sapere che ha bisogno di noi,
che la sua debole mano cerca come può il nostro cuore.
Cerca di risvegliare in noi una parentela
indispensabile, irresistibile.
Si direbbe che abbia dimenticato di essere Dio,
e che solo sulle nostre labbra voglia farselo dire.
Si dà a pesare.
C’è un Dio tra le braccia della sua creatura
che si rende conto di quel che Egli pesi.
E io, uomo, io sostengo Dio».
Paul Claudel