
Trentatreesima domenica del T.O. anno A
19 novembre 2023
Pr 31,10-13.19-20.30-31 Sal 127 1Ts 5,1-6 Mt 25,14-30
«Ora, tutta la colpa di quel servo riprovato
e severamente condannato fu questa:
che non volle far fruttare il denaro ricevuto.
Conservò intatta la somma ricevuta,
ma il suo padrone voleva gl’interessi.
Dio è avaro per quanto riguarda la nostra salvezza.
Se così è condannato
colui che non ha fatto fruttare il denaro per gli altri,
che cosa devono aspettarsi coloro che lo dissipano?»
Sant’Agostino, Discorso 94,1
Quello che sono
Ne Il cammino dell’uomo, Buber riporta questo racconto: «Rabbi Zusya diceva, poco prima di morire: “Nel mondo che viene, la domanda che mi verrà rivolta non è: Perché non sei stato Mosè? No, la domanda che mi verrà rivolta è: Perché non sei stato Zusya?».
In altre parole, ci verrà chiesto se siamo stati quello che eravamo, se abbiamo valorizzato fino in fondo le nostre potenzialità. Non si tratta di obiettivi da raggiungere, di traguardi da tagliare o di cose da possedere. Si tratta piuttosto di essere, di vivere quello che siamo. A. Maslow parlerebbe forse della nostra autorealizzazione, del cammino della vita come risposta alla domanda che ci abita. CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
- Sei consapevole delle tue risorse o sei solo preoccupato del confronto con gli altri?
- In che modo stai cercando di valorizzare quello che sei?