Soli con se stessi. In queste pause di silenzio.

Pubblicato giorno 31 Marzo 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Eventi

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Ci sono parole preziose, seminate qua è là, nel nostro mondo, dal vento della Sapienza. Eccone una.

Per questi giorni che invitano ad ascoltare senza paura ciò che accade.

 

Senza più pause di vero silenzio molto presto non si sa più ciò che si è.

Senza la solitudine, noi non sapremmo forse mai se abbiamo tentato d’amare Dio, se abbiamo fatto della letteratura, della filosofia, del romanzo storico. Il silenzio non è una evasione, ma il raccogliersi in noi stessi nel cavo di Dio.

Il silenzio non è una serpe che il più piccolo rumore fa fuggire, è un’aquila dalle forti ali che vola in alto sullo strepito della terra, degli uomini e del vento. Se le nostre solitudini sono cattive adduttrici della Parola, è il nostro cuore che è assente.

Dio non si è dato pensiero di crearci per permettere che poi noi fossimo, in rapporto a Lui, degli asfissiati. Bisogna imparare a essere soli ogni volta che la vita ci riserva una pausa. E la vita è piena di pause, che noi possiamo scoprire o sprecare.

Madeleine Delbrêl

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