11 agosto 1994.
La Chiesa e l’Ordine delle Sorelle Povere di Santa Chiara concludevano solennemente l’Ottavo centenario della nascita di santa Chiara d’Assisi.
La nostra comunità, ancora non costituita in monastero autonomo, aveva deciso di concludere l’Anno giubilare coinvolgendo i giovani della GiFra trentina che, per l’occasione, avevano messo in scena un recital su santa Chiara. Lo sfondo scenografico del recital era costituito dal nostro chiostro, eccezionalmente aperto ai giovani, in mezzo ai quali eravamo anche noi… come si può vedere più sotto.
Mentre il recital andava in scena, improvvisamente il chiostro si era riempito di un folto gruppo di giovani di Busto Arsizio, stanziato in zona per un campeggio. Non era stata casuale la scelta di fare visita al monastero, dato che proprio la parrocchia di S. Michele a Busto aveva regalato alla Chiesa e all’Ordine di Santa Chiara la nostra sr. Chiara Donata Martelli. Il gruppone dell’oratorio era capitanato dal giovane coadiutore (due anni di Messa!) don Luca Raimondi (di spalle nella foto, indicato dalla freccia gialla), esuberante quasi 28enne di Cernusco sul Naviglio!
Ha avuto inizio così, sotto lo sguardo di santa Chiara, l’amicizia ormai più che ventennale fra il “nostro don”, ambrosiano e martiniano fino al midollo, e le clarisse di Borgo! Amicizia che ha contagiato alla grande la famiglia di don Luca e le parrocchie in cui “il don” ha prestato servizio in questi venticinque anni di presbiterato. Il nostro monastero è sempre stato per don Luca (…osiamo il paragone ardito!) quel che Betania era per Gesù: luogo di riposo e di preghiera, luogo di familiarità e sororità e, nel caso specifico “del don”, luogo di confronto, dialogo e arricchimento reciproco fra l’esperienza del presbiterato e la vocazione contemplativa.
Per questo motivo oggi, 30 aprile 2017, proprio il monastero è stato scelto come punto di partenza della “Fiaccolata della testimonianza”, iniziativa promossa in preparazione al 25° di ordinazione di don Luca (che ricorre il prossimo 13 giugno). Una settantina di giovani dell’Unità Pastorale “Regina degli Apostoli” delle Parrocchie S. Maria Nascente in Bernareggio, Immacolata e San Bartolomeo in Villanova, S. Andrea in Aicurzio, S. Antonino martire in Sulbiate, ha intrapreso la corsa a staffetta da Borgo a Bernareggio, dopo il rito di accensione della fiaccola avvenuto ancora nella nostra chiesa alle 6 di stamani.
Già ieri sera li abbiamo accolti con grande gioia ed emozione condividendo con loro la grazia della celebrazione Eucaristica, presieduta dal coadiutore don Christian Giana, e un momento di incontro-testimonianza in parlatorio.
Che l’esperienza di essere comunità e la gratitudine per l’opera di Dio nella vita di don Luca e di tutte le meravigliose persone che vi stanno accanto, continui a lavorare il vostro cuore, carissimi giovani amici e li confermi nella fede, nella speranza e nell’amore!
