Uniti a Lui – Omelia di p. Gaetano Piccolo SJ per la XXI domenica anno B

Pubblicato giorno 20 Agosto 2021 - ARTICOLI DEL BLOG, Omelie di p. Gaetano Piccolo SJ

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«La prova che si è veramente mangiato e bevuto il suo corpo e il suo sangue, è questa:

che lui rimane in noi e noi in lui, che egli abita in noi e noi in lui,

che noi siamo uniti a lui senza timore di essere abbandonati».

Sant’Agostino, Omelia 27,1

 

 

Parole vere o compiacenti

Si racconta che il filosofo Aristippo, discepolo di Socrate, fu molto criticato per essersi inginocchiato davanti al tiranno Dionisio. Aristippo si giustificò dicendo che non era colpa sua se Dionisio aveva le orecchie…nei piedi! Aristippo aveva ben compreso che gli uomini non amano le parole vere, ma apprezzano le parole compiacenti. Siamo tutti come il tiranno Dionisio! E la comunicazione mediatica lo ha ben compreso. La politica è diventata l’arte di trovare le parole che la maggioranza vuol sentirsi dire. Non importa se siano vere o false, se si realizzeranno e se saranno presto dimenticate. L’importante è che oggi il Dionisio che è in noi sia sazio. Ma ogni tanto la realtà ci delude e ci rimanda un’immagine meno piacevole del previsto. La realtà talvolta è dura. Magari facciamo finta di non vederla fin quando è possibile, ma arriva il momento in cui ci sbattiamo la testa. E ne sentiamo così tutta la durezza. CONTINUA A LEGGERE

 

 

Leggersi dentro

– Sei capace di confrontarti anche con parole che ti provocano o sei solo alla ricerca di messaggi che ti confermano?

– Quando hai sperimentato la durezza della parola di Gesù?

 

P. Gaetano Piccolo S.I.

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