6 febbraio 2022
Is 6,1-2.3-8 Sal 137 1Cor 15,1-11 Lc 5,1-11
«Lasciamo da parte questa pesca
nella quale le gioie sono mescolate alle lacrime:
le gioie in quanto vengono adunati i buoni,
mescolate a lacrime perché a mala pena
si riesce a sopportare i cattivi».
Sant’Agostino, Discorso 250, 2
I fallimenti come occasione
I fallimenti possono essere occasioni propizie. Talvolta diventano la spinta per ricominciare, ci aiutano a guardare la nostra vita con più realismo e umiltà. Ciò non toglie che siano anche momenti rischiosi, perché alcuni non trovano il coraggio di reagire e restano schiacciati sotto il peso di un’immagine andata in frantumi. Forse per questo, proprio come nel Vangelo di questa domenica, il Signore vuole entrare nei nostri fallimenti per aiutarci a rileggerli con uno sguardo nuovo, per indicarci che insieme con lui possiamo trasformare le macerie della nostra vita.
Il desiderio di Dio
Tutto parte da un desiderio di Dio che non viene mai meno: CONTINUA A LEGGERE
Leggersi dentro
- Sei disposto a tornare con Gesù nei luoghi del tuo fallimento?
- Stai lasciando che il Signore metta quello che sei a servizio del Regno di Dio?