Vienimi a cercare dove mi sono perso – Omelia di p. Gaetano Piccolo SJ per la IV domenica di Avvento anno A

Pubblicato giorno 20 Dicembre 2019 - ARTICOLI DEL BLOG, Omelie di p. Gaetano Piccolo SJ

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«Il Signore si mette una seconda volta in comunione con l’uomo, e in comunione molto più straordinaria della prima, in quanto la prima volta egli mi fece partecipare alla natura migliore, ora invece è lui che partecipa all’elemento peggiore».

Gregorio Nazianzeno

 

Un’oscurità profonda

La nostra vita attraversa talvolta momenti di buio. Ci troviamo davanti a eventi a cui non riusciamo a dare senso. E quando non c’è chiarezza, facciamo fatica a decidere dove andare, dove mettere i piedi, quale strada intraprendere. Forse non a caso, quest’ultima domenica di Avvento ci sorprende in uno dei momenti astronomicamente più bui dell’anno: il nostro mondo attraversa una fase di oscurità profonda. Gli antichi avevano molta paura di questi giorni dell’anno, perché temevano che le tenebre potessero divorare pian piano la luce. Il messaggio delle letture di questa domenica viene a dirci allora che, anche quando la nostra vita attraversa le tenebre, Dio non smette mai di essere con noi, cammina con noi nel buio della vita, perché Egli è l’Emmanuele, la luce che torna a sfolgorare nella nostra oscurità. CONTINUA A LEGGERE

Leggersi dentro

  • Hai la possibilità di prenderti momenti di preghiera e di riflessione per guardare a quello che sta avvenendo nella tua vita?
  • Quanto spazio ha la misericordia nella valutazione degli eventi che segnano la tua vita, le relazioni con gli altri, il tuo modo di agire?
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