Gesù, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!».
E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé
Ai piedi della croce Gesù vede le due persone che più ha amato durante la sua vita: Maria e il discepolo amato. Sino alla fine il suo sguardo è attento alla sofferenza umana che lo circonda.
Nel momento in cui tutti gli altri discepoli si sono dispersi, Gesù coglie il rischio più grande di coloro che l’hanno seguito: quello di rimanere soli. Il dono della comunione, del dono reciproco di Maria e del discepolo amato, capovolgono la prospettiva: dove sembra di vedere solo morte e disperazione, rinasce la vita, si sperimenta la vera consolazione.
La morte spezza tutti i legami di vita; Gesù morendo riannoda i vincoli della comunione e della speranza. Nasce la Chiesa, madre di tutti coloro che accolgono il mistero della Pasqua di Gesù e dell’umanità intera.