17 novembre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 17 Novembre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro.

Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua.

 

 

Sapevo che arrampicandomi su quell’albero avrei suscitato commenti sarcastici e li ho sentiti: guarda quel nanerottolo che sale sul sicomoro, sembra un monello che va a rubare la frutta, non gli basta quello che ci porta via con le tasse!

Non m’importa: voglio vedere quel maestro che viene dalla Galilea, sono giunte fin qui a Gerico voci su quanto dice e fa. È un po’ di tempo che, nonostante i soldi che ho, sento un vuoto dentro di me, mi sembra di vivere da parassita e non trovo pace. Vorrei incrociare lo sguardo di Gesù, si dice che legge nei cuori, e forse basterebbe solo quello per fare un po’ più di luce in me. Eccolo che arriva, lo vedo bene dal mio posto di osservazione, spero che anch’egli veda me…

Sì, mi ha visto! Come? Vuol venire a casa mia? Magnifico!

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