20 giugno, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 20 Giugno 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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«Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».

Ma essi non compresero le sue parole.

Partì dunque con loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso.

Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore

 

 

Come comprendere le tue parole? Tu ce le hai affidate, ma a volte ti confesso che faccio fatica, Gesù. Forse perché le ho sentite tante volte.

Credo che il segreto l’abbia capito tua madre ed è quello di volerti bene, di sapere che tu mi vuoi bene e che le tue parole, che muovono il mondo e ogni istante creano e danno vita, sono proprio per me. Vanno lette e rilette, ascoltate e riascoltate, come si fa con le lettere d’amore. Vanno prese, le tue sante parole, ripetute nella bocca, nelle orecchie, nel cervello, fatte accoccolare nel cuore. Parole da assaporare come miele, da cantare e danzare, da conservare nel calore del cuore, come in un nido.

Sbocceranno, allora, fiori nuovi e inaspettati, voleranno cantando come bellissimi uccelli colorati e muoveranno la mia vita che acquisterà un senso nuovo.

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