21 novembre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 21 Novembre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Che i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.

Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui

 

 

Avevo messo in guardia i miei colleghi: attenti a mettere alla prova Gesù, è facile che siate voi a essere messi in scacco. Mi hanno ribattuto di aver congegnato una storiella, che avrebbe messo in ridicolo quell’idea di risurrezione di cui il maestro era paladino, oltre ai farisei.

Ed è finita proprio come temevo: non solo la risposta di Gesù è stata convincente, ma ha pure richiamato quanto scritto in uno dei cinque libri su cui basiamo le nostre convinzioni, ci ha sconfitti sul nostro campo. Se Dio si presenta a Mosè come il Dio dei patriarchi, vuol dire che questi vivono alla sua presenza, non sono svaniti per sempre.

E riflettendoci bene, devo dire che tutto ciò è consolante, accende la speranza di poterli raggiungere in quella vita beata. Farò di tutto per esserne giudicato degno.

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