Chi tra voi è più grande sarà vostro servo;
chi invece si esalterà sarà umiliato
e chi si umilierà sarà esaltato
Che nella comunità cristiana, tra i discepoli del Signore, debba essere evidente come le relazioni debbano esprimere la differenza cristiana, appare del tutto evidente; soprattutto nel nostro tempo, caratterizzato da un diffuso paganesimo di ritorno, nel quale solo la volontà di potenza sembra prevalere in ogni dimensione del vivere.
La comunità cristiana tradirebbe la propria identità e la stessa missione di testimonianza evangelica se assumesse le stesse dinamiche di potere di una cultura in cui prevalgono la prevaricazione e la strumentalizzazione dell’altro.
L’odierno fariseismo, privo di qualunque connotazione religiosa, attende la provocazione salutare di quanti, nel nome dell’unico Maestro, concorrano a umanizzare il mondo servendo gli altri nella piccolezza.