Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Allora i giusti diranno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me
Non c’è dubbio che sai nasconderti bene, o mio Signore: se ti fossi unito a noi quando da bambini giocavamo a rimpiattino non ti avremmo mai trovato.
Sto ancora riprendendomi dalla sorpresa per quanto hai appena affermato: in coloro che abbiamo aiutato e confortato eri presente tu. Non è stato sempre facile e non è che abbiamo fatto chissà quali grandi cose, ma ciò che importava è che ci mettessimo il cuore e non ci aspettassimo riconoscimenti o ricompense. Del resto tu stesso ci hai invitato ad essere semplici come colombe e prudenti come serpenti, ad agire con la generosità e l’intelligenza del buon samaritano, a darci da fare con umiltà nelle occasioni di ogni giorno senza la pretesa di salvare il mondo intero.
A risolvere quest’ultimo problema ci hai già pensato tu.