Gesù convocò i Dodici e li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi
Anche oggi il salmo responsoriale è tratto dal lungo salmo 119: tre strofe che ribadiscono, nella proclamazione dell’orante, l’invito a lasciarci guidare dalla parola di Dio, a chiedere la grazia di conoscere la sua legge più preziosa dell’oro puro.
Questa parola è il tesoro della vita, luce che non tramonta, roccia stabile su cui camminare. Questa parola si è fatta carne nell’uomo Cristo Gesù venuto ad abitare in mezzo a noi. Al cuore umano la parola si consegna e si affida, dalla nostra bocca attende di essere annunciata, attraverso noi poveri si manifesta potente.
Per questo i Dodici, convocati da Gesù e mandati a tutte le genti, non hanno bisogno d’altro: nell’annuncio e con l’annuncio troveranno ogni bene. Le inevitabili persecuzioni li renderanno simili al maestro.