Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli,
ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli…
Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica
Ma come Gesù, abbiamo profetato e scacciato demoni in tuo nome e tu non ci conosci? Non basta dunque compiere opere nel nome di Gesù: i miracoli accadranno, certo, ma l’uomo attraverso cui avverranno non è detto che sarà salvato. Cosa fa allora la differenza? Quali parole ci possono salvare dalla tempesta? Cosa significa nel concreto fare la volontà del Padre?
San Paolo scrive che se anche parlassi tutte le lingue, se profetassi, se la mia fede fosse in grado di spostare le montagne ma non avessi l’amore, non sarei nulla. Ecco la volontà del Padre! Semplice, chiara. Se il nostro agire non sarà per amore, non verremo riconosciuti.
Al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore, scrive san Giovanni della Croce: sarà questo a far brillare i nostri volti; da questo verremo riconosciuti figli.