26 novembre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 26 Novembre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

Condividi su:   Facebook Twitter Google

Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti…

Le potenze dei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.

Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.

 

 

Si parte dal mio disastro dell’anno 70 per giungere alla fine del mondo: Gesù mi ha preso come simbolo per descrivere gli ultimi tempi.

Perisco, distrutta dall’esercito romano, ma il mio crollo è come una tappa verso l’avvento del regno di Dio, l’unico che non vedrà tramonto e che gli apostoli annunciano partendo da me verso il mondo intero. Soffro i dolori del parto per dare alla luce un’umanità nuova. E così sarà alla fine dei tempi: passerà il mondo presente, nasceranno cieli e terra nuova.

Siete disposti ad accogliere questo evento come una liberazione? O forse avete paura dell’incontro con il Figlio dell’uomo e preferireste non alzare il capo perché vi dispiace lasciare tutto ciò a cui siete attaccati?

Perché, come diceva un tale, qui è una valle di lacrime, ma si piange così bene…

Condividi su:   Facebook Twitter Google