27 settembre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 27 Settembre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: «Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna». «Non ne ho voglia», rispose. Ma poi si pentì e vi andò.

Al secondo disse lo stesso ed egli rispose: «Sì, signore». Ma non vi andò.

Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?

 

 

Se la nostra obbedienza non è espressione di amore, prima o poi lo si vedrà. Nel brano evangelico odierno, Gesù parla ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo, gente che avrebbe dovuto essere totalmente dedita alla volontà di Dio e che, formalmente, sembrava esserlo.

Può accadere, però, che proprio costoro, gli esperti del sacro, perdano la sostanza di ciò a cui si sono votati: l’ascolto obbediente, infatti, richiede una relazione viva, un senso di appartenenza che fa bella la vita. I pubblicani e le prostitute, cui il peccato, a poco a poco, ha tolto vita e gioia, avvertono acuto il bisogno di salvezza. Per questo hanno riconosciuto nell’annuncio del Battista la possibilità di un incontro con colui che solo può salvare e gli hanno creduto.

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