State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
Oggi finisco, domani ricomincio. Vi ho fatto rivivere il mistero di un Dio che si fa uomo, che per voi nasce, cresce e vive in una famiglia e nella fatica del lavoro, annuncia la vicinanza del regno, patisce, muore, risorge, torna nella gloria del Padre e invia lo Spirito. Ho indossato colori adatti alla circostanza: il viola dell’attesa e della conversione, il rosso della carità, il bianco della gioia, il verde dell’ascolto e della speranza.
Ricordando in questo modo i misteri della redenzione – ha detto il Concilio – vi dono le ricchezze delle azioni salvifiche e dei meriti del vostro Signore, le rendo presenti a tutti i tempi e vi permetto di venirne a contatto e di essere ripieni della grazia della salvezza.
Così potrete vivere ogni momento con vigilante impegno. Buon nuovo anno liturgico.