«Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque».
Ed egli disse: «Vieni!».
Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù
Pietro e gli altri avrebbero preferito restare a riva, godersi quel momento in cui si sentivano ammirati dalla folla, come discepoli del profeta che aveva saziato tutti moltiplicando pani a sazietà.
Gesù, invece, li costringe a salire sulla barca per attraversare il lago: troppo facile stare con lui quando il successo arride. A rischio di naufragio, tra le onde agitate, con i venti contrari, ora fanno esperienza di precarietà e di paurosa incertezza.
Il vero test per la fede di ciascuno sta proprio qui: non chiediamo, come Pietro, un supplemento di garanzia, che mette ancor più in evidenza la nostra poca fede; Gesù non è un fantasma ma, anche oggi, il vivente e il presente.
Non stiamo con lui solo per essere esaltati: corriamo anche i rischi che una fede autentica sempre comporta…
