30 dicembre, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 30 Dicembre 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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C’era anche una profetessa, Anna…

Aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni…

Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme

 

 

La vedova Anna può apparire a prima vista come una semplice controparte femminile dell’anziano Simeone, una donna che sembra essere un di più, non essenziale per il racconto.

Non considerata, chiede considerazione; abbandonata, cerca comunque il suo sposo; afflitta dalla solitudine, si affida e non si arrende fino al punto da mettersi al servizio della redenzione del suo popolo anche alla sua veneranda età, quando le energie esauste non chiedono che di godersi un po’ di ristoro.

La notizia è troppo bella, così da vincere il divario tra le sue ferite profonde e la possibilità di ritrovare quell’amore, quella passione che l’ha resa fedele contro ogni speranza.

Possiamo essere anche noi così, cercatori di amore che non ci lascia in pace una volta scoperto.

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