Va’ e annuncia il regno di Dio
Chiara d’Assisi, in una lettera ad Agnese di Boemia, sorella per la medesima vocazione ed amica carissima, fa menzione commossa, della «pia povertà del Signore Gesù Cristo» che non ebbe dove posare il capo, se non sul legno della croce, quando, dopo aver tutto donato, consegnò anche lo spirito.
La sequela chiede la partecipazione a questa pia ed esigente povertà: occorre esserne consapevoli. In questo brano di vangelo, un po’ enigmatico, Gesù cerca di far intuire questo a chi, con entusiasmo un po’ troppo spontaneo, si sente pronto a seguirlo. Tutti, invero, siamo chiamati, ma ciascuno ha la sua propria vocazione. Il compito che ci accomuna, in qualsiasi stato di vita e in qualsiasi ambiente, è questo: «Va’ e annuncia il regno di Dio».