31 luglio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 31 Luglio 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

Condividi su:   Facebook Twitter Google

«Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli… e le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».

Ed era per loro motivo di scandalo.

 

 

Si apre una nuova sezione nel vangelo che stiamo leggendo: Gesù torna nella sua patria, ma si ritrova profeta disprezzato e constata l’incredulità dei suoi.

Dopo lo straordinario del quotidiano ora siamo messi di fronte allo scandalo della normalità, della banalità, che se considerata in modo negativo, fa inciampare e non vedere più l’opera di Dio fra noi. Ci si ferma davanti a ciò che appare e non si va al cuore delle cose e, ancora peggio, si resiste all’evidenza, solo perché si pensa di sapere già come e dove lo straordinario deve manifestarsi e farsi notare.

Riconoscere Gesù e la sua umanità, che è anche debolezza, umiltà, è la nostra salvezza, cioè la possibilità di vita data anche alla nostra fragilità.

Qui vuole abitare Dio e tornare ogni volta per ripeterci che è Dio con noi e per noi.

Condividi su:   Facebook Twitter Google