Vino nuovo in otri nuovi
La parola che oggi ascoltiamo ci rimanda ad altre pagine evangeliche dove domande insidiose cercano di stringere e costringere il Signore ad una verità legalista, priva di misericordia e finalizzata alla condanna.
La novità che la presenza di Cristo vuole consegnarci non gioca al compromesso, al ribasso, all’economia del rattoppo, della conservazione di ciò che è stato logorato dall’usura del tempo. La novità che è Cristo stesso è il bene vivo, ricco di fecondità che squarcia che strappa che si versa abbondantemente senza risparmio. È il vino nuovo che rallegra il cuore, che accompagna gli invitati a nozze mentre lo sposo è con loro.
Mentre viviamo nell’attesa del compimento, già ora pregustiamo la bellezza di una presenza viva, certa, sovrabbondante di grazia.