Gesù disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti nel mezzo!».
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?».
E volgendo tutt’intorno lo sguardo su di loro, disse all’uomo: «Stendi la mano!»
Un uomo si trova limitato nei movimenti e in tante situazioni della vita a causa dell’impossibilità di usare pienamente la propria mano. La mano umana non è solo uno strumento meraviglioso adatto per lavorare, ma anche la parte del corpo che, per prima, incontra l’altro.
Gesù è il salvatore e risana l’uomo; con la sua parola e volontà di bene, lo fa mettere al centro perché tutti vedano cosa significa ritrovare la propria vita, essere raggiunti dal desiderio di bene e salvezza di Gesù. L’uomo ora può stendere nuovamente la mano, ricominciare a vivere in pienezza la relazione con gli altri.
Gesù guarisce e il suo sguardo è rivolto a tutti coloro che gli stanno attorno, sia che sperino di vedere un miracolo, sia che aspettino un pretesto per condannarlo.