9 febbraio, Commento al vangelo di oggi – dal Calendario del Patrono d’Italia, EBF Milano

Pubblicato giorno 9 Febbraio 2020 - ARTICOLI DEL BLOG, Il Vangelo di oggi

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Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Le parole dette da Gesù possono essere lette e interpretate in molti modi. Potremmo anche pensare di non essere il sale della terra, ma di essere la terra del sale; e invece che essere la luce del mondo, potremmo anche essere il mondo della luce.

In questo modo il sale e la luce sono lui, Gesù. È lui che dà sapore alla nostra esistenza ed è sempre lui che illumina il nostro cammino; noi dobbiamo solo rendere utile il sale e la luce.

Senza la nostra totale, libera e gratuita adesione e collaborazione, Dio non può nulla. Chi ha creato noi senza di noi, non può salvare noi senza di noi.

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