Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete, perché riderete»
Dopo che la folla si è messa alla ricerca di Gesù, avendo visto i suoi miracoli, le guarigioni e liberazioni, segno del tempo nuovo che è stato finalmente inaugurato, ora si sente proporre da Gesù il messaggio della salvezza, le beatitudini e i guai.
In questo modo Gesù manifesta l’opera del Padre, che è amore e conosce ogni suo figlio: le sorti del mondo verranno sovvertite dalla giustizia di Dio, i poveri erediteranno il regno mentre i ricchi hanno già ricevuto la loro consolazione. Come nel canto di gioia di Maria, il magnificat, ci viene assicurato che ci sarà un rovesciamento delle sorti, che la realtà non è spazio del trionfo dell’ingiustizia e della legge del più forte.
Quanti pongono la loro speranza nell’amore di Dio non resteranno delusi in eterno.